Il 60% della popolazione odia il cambio di stagione, il 30% non lo fa, l’8% non si pronuncia e il 2%, nel quale mi rientro a pieno titolo, lo ama. Il mio sondaggio, svolto su un campione di persone di età adulta, parla chiaro: il cambio di stagione è una gatta da pelare. Riassettare l’armadio, impacchettare i capi e stirare tutte le new entry non è divertente.
"Meggy, allora perché ti includi in quel 2%?” Saggia osservazione ragazzi! Perché sono incosciente e interpreto un po’ tutto a modo mio. Nel 2% siamo in due, io e la mia migliore amica. Da anni, infatti, abbiamo maturato una concezione, il cambio di stagione per noi rappresenta una velata giustificazione al fare shopping. Negli altri momenti dell’anno cerco sempre di mettere il freno a mano, in questa circostanza no, mi butto a capofitto perché il “non ho niente da mettere!” prende il sopravvento. Ammetto di essere la preda perfetta di ogni eshop. Giro come una trottola alla ricerca delle nuove tendenze e mi prodigo anche per il mio ragazzo. Giusto in questi giorni Ale ha esordito con un “Mi servirebbe una scarpa importante, mi aiuti?” Ovviamente per una questione di pigrizia connaturata al genere maschile, la scarpa in questione dovrà essere acquistata rigorosamente on line. Per carità, come biasimarlo? Subisco anch’io il fascino dello shopping on line: <<Scegli, inserisci nel carrello, paghi ed è fatta!>>Per queste sue richieste, ho sempre la soluzione. Le parole chiave questa volta sono le seguenti: Scarpa con la "S" maiuscola; si parla di calzature di un certo tipo, di quelle che ti risolvono l’outfit e anche un po’ la vita.
Il mio lui, di routine, utilizza scarpe da ginnastica poco entusiasmanti, un po’ per via del suo lavoro, un po’ perché non ha la fantasia di girare e conferma sempre gli stessi marchi. “Se vuoi una scarpa importante, Giuseppe Zanotti fa per te!” Lo stilista, originario dell’Emilia Romagna, prima di diventare il nome importante che è, si è fatto la sua gavetta a contatto con quella che è la rinomata artigianalità del suo paese, San Mauro Pascoli. Agli inizi degli anni Ottanta il suo talento gli permette di entrare a contatto con le maison più in voga a livello mondiale. Da lì il passo è breve, nel ’94 arriva, per Zanotti, il momento di metterci la faccia e fondare un marchio tutto suo. Il successo era già annunciato e così nel 2000, il tutto si concretizza con l’apertura della prima boutique nella città della moda: Milano. Seguono poi i successi oltre oceano con i punti vendita che conquistano Londra, Mosca, Dubai, Parigi e New York.
Le tendenze donna dettate da Giuseppe Zanotti non mi hanno mai lasciata indifferente e mi è bastato scovare la collezione autunno inverno per capire che le scarpe uomo Giuseppe Zanotti hanno una marcia in più. Design originale, materiali pregiati e manifattura artigianale. Le scarpe di Zanotti fanno sempre centro perché, complice l’esperienza pluriennale dello stilista, riescono ad interpretare l’anima di chi ama il buon gusto e le cose belle. Per l’uomo le proposte di Giuseppe Zanotti coniugano perfettamente l’esigenza di praticità e la ricerca di stile.
Le scarpe da ginnastica diventano cool, versatili e perfette per accompagnare l’outfit da giorno ma anche quello by night. Il pellame si alterna a tessuti tech, zip e dettagli fanno capolino per rendere ogni creazione un piccolo capolavoro da indossare. Diversissime tra loro ma con una missione: sorprendere.
La mia attenzione si è focalizzata su tre modelli ed ora la palla passa al mio ragazzo. A, B o C? Qual è il paio che incontra di più il vostro gusto?
"Meggy, allora perché ti includi in quel 2%?” Saggia osservazione ragazzi! Perché sono incosciente e interpreto un po’ tutto a modo mio. Nel 2% siamo in due, io e la mia migliore amica. Da anni, infatti, abbiamo maturato una concezione, il cambio di stagione per noi rappresenta una velata giustificazione al fare shopping. Negli altri momenti dell’anno cerco sempre di mettere il freno a mano, in questa circostanza no, mi butto a capofitto perché il “non ho niente da mettere!” prende il sopravvento. Ammetto di essere la preda perfetta di ogni eshop. Giro come una trottola alla ricerca delle nuove tendenze e mi prodigo anche per il mio ragazzo. Giusto in questi giorni Ale ha esordito con un “Mi servirebbe una scarpa importante, mi aiuti?” Ovviamente per una questione di pigrizia connaturata al genere maschile, la scarpa in questione dovrà essere acquistata rigorosamente on line. Per carità, come biasimarlo? Subisco anch’io il fascino dello shopping on line: <<Scegli, inserisci nel carrello, paghi ed è fatta!>>Per queste sue richieste, ho sempre la soluzione. Le parole chiave questa volta sono le seguenti: Scarpa con la "S" maiuscola; si parla di calzature di un certo tipo, di quelle che ti risolvono l’outfit e anche un po’ la vita.
Il mio lui, di routine, utilizza scarpe da ginnastica poco entusiasmanti, un po’ per via del suo lavoro, un po’ perché non ha la fantasia di girare e conferma sempre gli stessi marchi. “Se vuoi una scarpa importante, Giuseppe Zanotti fa per te!” Lo stilista, originario dell’Emilia Romagna, prima di diventare il nome importante che è, si è fatto la sua gavetta a contatto con quella che è la rinomata artigianalità del suo paese, San Mauro Pascoli. Agli inizi degli anni Ottanta il suo talento gli permette di entrare a contatto con le maison più in voga a livello mondiale. Da lì il passo è breve, nel ’94 arriva, per Zanotti, il momento di metterci la faccia e fondare un marchio tutto suo. Il successo era già annunciato e così nel 2000, il tutto si concretizza con l’apertura della prima boutique nella città della moda: Milano. Seguono poi i successi oltre oceano con i punti vendita che conquistano Londra, Mosca, Dubai, Parigi e New York.
Le tendenze donna dettate da Giuseppe Zanotti non mi hanno mai lasciata indifferente e mi è bastato scovare la collezione autunno inverno per capire che le scarpe uomo Giuseppe Zanotti hanno una marcia in più. Design originale, materiali pregiati e manifattura artigianale. Le scarpe di Zanotti fanno sempre centro perché, complice l’esperienza pluriennale dello stilista, riescono ad interpretare l’anima di chi ama il buon gusto e le cose belle. Per l’uomo le proposte di Giuseppe Zanotti coniugano perfettamente l’esigenza di praticità e la ricerca di stile.
Le scarpe da ginnastica diventano cool, versatili e perfette per accompagnare l’outfit da giorno ma anche quello by night. Il pellame si alterna a tessuti tech, zip e dettagli fanno capolino per rendere ogni creazione un piccolo capolavoro da indossare. Diversissime tra loro ma con una missione: sorprendere.
La mia attenzione si è focalizzata su tre modelli ed ora la palla passa al mio ragazzo. A, B o C? Qual è il paio che incontra di più il vostro gusto?